Andamento positivo per le vendite del Pecorino Toscano Dop, sia in Italia che all'estero.

 

Secondo i dati pubblicati dal Consorzio di Tutela, nel 2021 sono state vendute 2.536,46 tonnellate di Pecorino Toscano Dop, una quantità che rappresenta un aumento dell'8,43% rispetto al 2020.

 

Un dato particolarmente positivo, anche tenuto conto della siccità del 2021, durata oltre 7 mesi, che ha messo a dura prova gli allevatori e che ha portato anche ad una riduzione del 4,5% del latte prodotto.

 

A tirare le vendite è soprattutto l'export, che contribuisce per il 19% al fatturato delle vendite del pecorino.

 

Nel 2021 infatti il mercato nazionale è cresciuto del 7,85% mentre l’export è cresciuto del 27,52%, per un valore di circa 26 milioni di euro alla produzione e di 55 milioni di euro al consumo.

 

Un successo dovuto in gran parte all'attenzione per la promozione, portata avanti anche in un anno cruciale come il 2021. 

 

Dopo il 2020, segnato dalla crisi della pandemia, a giugno del 2021 il Pecorino Toscano Dop è stato al centro di una campagna di comunicazione integrata su televisione, radio, quotidiani, riviste e social media, grazie anche al contributo della Regione Toscana.

 

Una campagna promozionale che ha fatto leva anche sulla attenzione alla sostenibilità, incentrata su una serie di video YouTube "I volti della sostenibilità", che racconta la storia dello sviluppo sostenibile del Pecorino Toscano Dop, oltre al lancio della prima confezione di Pecorino Toscano Dop a fette, in materiale interamente riciclabile, prodotta da uno dei caseifici associati.

 

Oltre a questo la promozione è andata aventi anche nelle manifestazioni di settore, prima tra tutte Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione di Parma e in altri progetti come "Born in Tuscany", una serie di masterclass promosse dai consorzi di tutela di Olio Toscano Igp, Pecorino Toscano Dop e Prosciutto Toscano Dop, che ha visto oltre 20 ospiti e più di 70 operatori partecipanti, collegati anche da Germania e Polonia e al progetto europeo "Cut & Share" che sta portando queste tre denominazioni in giro per gli Stati Uniti.

 

Soddisfazione per questo successo è stata espressa anche dall'assessore all'Agroalimentare Stefania Saccardi, che ha riconosciuto il grande impegno del Consorzio e l'importanza del bando del Psr uscito in piena pandemia proprio per sostenere la promozione di questo prodotto su i mercati nazionali e stranieri.