Ieri, 9 aprile 2024, a Roma giornata densa di avvenimenti riguardo al tema dei controlli sui prodotti agroalimentari e sul loro commercio. Il Dipartimento dell'Icqrf, Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari del Ministero dell'Agricoltura ha presentato il proprio Report sulle attività del 2023, mentre il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha lanciato il primo progetto antifrode basato sull'intelligenza artificiale.

 

Icqrf, una valanga di controlli

L'Icqrf nel 2023 ha messo a segno ben 54.615 controlli totali, tra ispettivi ed analitici, su singoli prodotti agroalimentari e i risultati irregolari rappresentano il 12% dei casi. A fronte di 28.383 operatori controllati, le sanzioni irrogate sono state 2.204, per un importo di oltre 21 milioni e 418mila euro, mentre sono stati eseguiti 551 sequestri per un valore di quasi 42,6 milioni di euro. Questi sono solo i principali dati contenuti nel Report 2023 delle attività dell'Icqrf presentato ieri, 9 aprile 2024, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

 

Più in dettaglio, i controlli totali ispettivi e analitici sui prodotti Dop e Igp sono stati invece 15.796 e hanno riguardato ben 8.579 operatori, presso i quali sono stati rinvenuti prodotti irregolari pari al 15% e che hanno comportato 131 sequestri del valore economico di quasi 14,3 milioni di euro.

 

Altri 5.763 controlli totali ispettivi ed analitici hanno invece riguardato il mondo della produzione in biologico, in questo caso gli operatori controllati sono stati 3.649, dove sono stati rinvenuti un 10% di prodotti ispezionati irregolari, con i conseguenti 64 provvedimenti di sequestro del valore di oltre un milione e 200mila euro.

 

Importante l'attività del Dipartimento anche sul delicato fronte del contrasto alle pratiche commerciali sleali. In questa tipologia di attività sono stati svolti 488 controlli ispettivi che hanno riguardato 315 operatori, 32 dei quali sono risultati irregolari. In questo quadro sono state elevate 85 contestazioni amministrative sul Decreto Legislativo n.198/2021.

 

Con riguardo alle azioni di contrasto alle pratiche commerciali sleali, si legge nel rapporto: "Dai controlli effettuati nel 2023 emerge che molte contestazioni riguardano principalmente il mancato rispetto dei termini di pagamento da parte degli acquirenti di prodotti agricoli e alimentari (ben 40 Ndr). Altre contestazioni riguardano l'assenza di un contratto scritto di cessione stipulato prima della consegna dei prodotti o, se presente, la mancanza di elementi essenziali come durata, quantità e caratteristiche del prodotto, prezzo e modalità di consegna e pagamento".

 

Il Dipartimento Icqrf ha inoltre svolto l'attività di coordinamento della Cabina di Regia sui controlli straordinari sull'agroalimentare, che toccano ad una pluralità di enti. "Questa iniziativa - è scritto nel rapporto - intende rendere i controlli più efficienti, semplificando al contempo gli oneri amministrativi per le imprese sottoposte a verifica".

 

Inoltre, nel complesso, nel 2023, sono stati iscritti nel Registro Unico dei Controlli Ispettivi ben 172.275 controlli ispettivi eseguiti rispettivamente dal Comando Carabinieri Politiche Agricole (168), Icqrf (22.357) e altri organismi di vigilanza (148.654), tra i quali spiccano i consorzi di tutela, ma anche altri enti, come Reparto Pesca Marittima delle capitanerie di Porto, Agea, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e Monopoli.

 

"Il Report dimostra la grande professionalità e l'importante attività che quotidianamente svolge tutto il personale del Dipartimento, al quale va il mio profondo ringraziamento per l'elevata competenza, l'impegno e la passione che consentono di assicurare e garantire la qualità dei prodotti, la salubrità degli stessi e la trasparenza del mercato a beneficio dell'intera società", così il capo del Dipartimento Icqrf Felice Assenza, che ha illustrato il Report.

 

"L'Italia è la Nazione più sicura che fa più controlli ed è anche per questo che emergono più contraffazioni rispetto a prodotti di grandi qualità, che sono quelli che produciamo noi. Devo dire che il nostro Icqrf è un'eccellenza da questo punto di vista" ha affermato il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

 

"Abbiamo messo in piedi la Cabina di Regia - ha aggiunto il ministro - che mette insieme tutti coloro che si occupano di controlli, Icqrf, Comando dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare e per la Tutela Forestale e Parchi, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Agea e Agenzia delle Dogane perché i prodotti italiani siano sempre più riconoscibili come prodotti migliori dal punto di vista della qualità e anche della filiera dei controlli".

 

"Chi compra italiano - ha concluso - compra sicurezza e benessere. Questi sono i due elementi di forza del nostro mercato".

 

Mozzarella Dop, caccia all'incarto fake con l'Ia

Nella stessa giornata di ieri, il Consorzio tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha presentato nella Sala Cavour del Ministero dell'Agricoltura il primo sistema di ausilio ai controlli ispettivi del formaggio tutelato basato sull'intelligenza artificiale, denominato Nina, dal nome di una famosa bufala molto produttiva in termini di resa del latte in mozzarella. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti Matteo Lorito, rettore dell'Università Federico II di Napoli e presidente del Comitato Scientifico del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop; Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela; Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio; Angela Nobile, responsabile Settore Vigilanza del Consorzio; Giorgio Ciardella, Cto Farzati Spa. Ha moderato Mauro Rosati, direttore di Origin Italia.

 

Il nuovo sistema - che sarà presto utilizzato come ausilio degli agenti vigilatori del Consorzio - si basa su una piattaforma che sfrutta l'intelligenza artificiale in un processo di miglioramento continuo. L'Ia cerca e verifica sul web, con tecniche di scraping, tutti i riferimenti che incontra sulla Mozzarella di Bufala Campana Dop, analizza in base a delle regole di apprendimento la presenza di imitazioni, contraffazioni, evocazioni e abusi presenti sulle confezioni.

 

Il sistema verifica gli incarti di mozzarella Dop, imparando a distinguere quelli autentici da eventuali imitazioni, migliorando con l'esperienza e diventando sempre più preciso nel riconoscere i fake. Attraverso questo modello di apprendimento continuo, l'Ia perfeziona la sua capacità di identificare i criteri di autenticità e conformità degli incarti, offrendo un livello aggiuntivo di protezione.